CASTELLI, PROVINCE OF TERAMO, ABRUZZO REGION
Translated by Maddalena Borea,
AMHS member Castelli is a town in the province of Teramo which is famous for its ceramics which were collected by the nobility of Europe for centuries, and nowadays is a favorite destination for art lovers. This medieval hilltop town, which lies beneath Mount Camicia, has fabulous views of the valley and the eastern side of Gran Sasso. It is included in the Gran Sasso Monti della Laga National Park. The town has approximatety 1,257 inhabitants, known as Castellani. They are some of the most talented ceramicists in Italy and their works are on sale everywhere in the town.
Castelli is best known for its maiolicas, a form of decorative ceramics which were at their pinnacle from the 16th through the 18th centuries and are still produced today by local artists. Castelli maiolica was a favorite dinnerware of the Russian czars, and one of the most valuable collections of Castelli ceramics is now housed at the Winter Palace of the Hermitage State Museum in St. Petersburg, Russia. (A large plate is said to be worth as much as $20,000).
Maiolica (also spelled majolica) is the name given to ceramics with clear colored glaze. Its defining characteristic is the glaze that gives these ceramics a brilliant white opaque surface to paint on. After the paints are applied, two more wood firings are required to preserve their characteristic colors such as yellow, green, blue, orange and brown. The ceramic pieces—such as plates, tiles, vases and cups—portray flowers, plants, landscapes and pastoral scenes, the sun, moon, coats of arms, and images of an astrological or religious nature. The known history of Castelli goes back to the pre-Roman times. In the 11th century, it flourished under the influence of the Benedictine Abbey of San Salvatore, whose monks introduced the local population to ceramics.
The art achieved world stature from the 16th century on, with such masters as the Grue brothers and the Gentili and Pompei families. Noble families of the time comissioned their everyday and most elegant dinner services from the Castelli ceramicists. At least 11 families collaborated in this work, and the richest and most important of these was the Pompei family, creators of the famous “Orsini-Colonna” collection commissioned to celebrate peace made between those two families. The families organized themselves so as to efficiently undertake the search for clay, wood and other materials; the kneading, lathing and first baking; and the finishing with the painting. Other members of the families were responsible for the commercial side, supervising all the operations necessary to participate in fairs and markets.
Not to be missed is the Ceramics Museum (Museo delle ceramiche), situated in the cloister of an ancient convent just outside the town where displays show the working methods and fragments recovered during archaelogical research. Note: Attendees at the July 27, 2014 AMHS program may recall that one of the speakers at the program was Roberto Paolinelli, a master ceramicist who gives classes at Casa Italiana, and who practices the maiolica technique which he learned in Castelli. Paolinelli also participated in the Italian Artists Event at Casa Italiana on November 30, 2014, at which he displayed his ceramics made using the Castelli technique and described this technique to interested art lovers (see related article in this Notiziario).
What to See •
Museo delle ceramiche, with many beautifully displayed examples of the local skills, dating through the centuries
• The Art Institute, with a collection of contemporary ceramics
• Church of San Donato, a small church 1 kilometer from the town, with a 15th century floor and ceiling entirely decorated with 16th century polychrome bricks with coats of arms, arabesques, human figures and animals, painted on ceramic
. • Church of San Giovanni Battista, a church from the early 17th century with a 12th century wooden statue of St. Anne and 17th century ceramics.
• Bosco di Pietralunga wooded area • Colle del Cavatori
Important Dates
• August 15 – Lancio del piatto on the Leomagna river, a traditional popular game
• August 1-31 – “August a Castelli,” a market fair of traditional ceramics along the streets of the town
Sources:
http://en.wikipedia.org/wiki/Castelli,_Abruzzo http://www.italyheritage.com/regions/abruzzo/teramo/castelli. htm http://www.initaly.com/regions/abruzzo/chieti.htm
http://www.lifeinabruzzo.com/castelli-ceramics/ http://www.abruzzocitta.it/comuni/castelli.html 9
CASTELLI, PROVINCIA DI TERAMO, REGIONE ABRUZZO
Castelli è una cittadina della provincia di Teramo, famosa per le sue ceramiche, ammirate dall'aristocrazia europea lungo i secoli, e meta, oggigiorno, di amatori delle arti. Questo collinoso centro medioevale, che sorge lungo le pendici del monte Carnicia, offre una magnifica vista della valle e del lato orientale del Gran Sasso d'Italia. Conta approssimativamente 1,257 abitanti, i quali sono chiamati Castellani. Fra di loro risiedono i migliori ceramisti d'Italia, le cui opere sono visibili e vendute in tutta la cittadina. Castelli è specialmente nota per i lavori di maiolica, che è una forma d'arte decorativa della ceramica, famosa sin dal sedicesimo e diciottesimo secolo, ed ancora oggi praticata da artisti locali. I servizi da tavola in maiolica furono i preferiti dagli zar di Russia.
Una delle più famose collezioni di maiolica di Castelli si trova ancora oggi al museo statale di San Pietroburgo. (Un solo grande piatto di tale collezione si dice valga almeno $20.000). Per maiolica, o majolica, si intende quella ceramica chiara, quasi trasparente, ed opaca, su cui si dipinge. Dopo aver dipinto gli oggetti di maiolica, essi vengono infornati due volte per preservare colori come il giallo, il verde, il blu, l'arancione e il marrone. I pezzi, come piatti, piastrelle, vasi e tazze, ritraggono fiori, piante, paesaggi, scene pastorali, il sole, la luna, stemmi nobiliari, ed immagini di natura astrologica o religiosa. La storia di Castelli risale a tempi preromani.
Nell'undicesimo secolo fù fiorente centro, grazie all'influenza dei monaci dell'Abbazia benedettina di San Salvatore, i quali introdussero gli abitanti del luogo ai lavori della ceramica. L'arte raggiunse importanza internazionale sin dal sedicesimo secolo, con grandi maestri come i fratelli Grue e le famiglie Gentili e Pompei, e le aristocrazie del tempo commissionarono i loro servizi da tavola giornalieri ed eleganti da questi. Almeno 11 famiglie collaborarono a questa industria, che creò la famosa collezione Orsini-Colonna, commissionata per celebrare la pace fatta fra le due famose famiglie romane rivali. Le famiglie ceramiste furono efficientemente organizzate. Alcuni membri di esse si dedicarono alla ricerca dell'argilla, del legno e di altro materiale necessario a esecuzioni varie prima della cottura e della pittura. Altri membri si occuparono dell'aspetto commerciale dell'industria, organizzando fiere e mercati, per dare esposizione ai loro lavori.
Famoso, ancora oggi, il museo della ceramica, situato nel chiostro di un antico convento, fuori dal centro abitato, dove si possono ammirare antichi frammenti di opere, trovati durante ricerche archeologiche. I partecipanti al programma di AMHS del 27 luglio 2014 ricorderanno che il Maestro ceramista, Roberto Paolinelli, insegnante ceramista a Casa Italiana, che usa ed insegna le tecniche da lui apprese a Castelli, mostrò alcuni suoi lavori eseguiti con tale tecnica, .agli amatori dell'arte della ceramica.
Attrazioni del luogo:
• Museo della ceramica, rappresentante l'estro artistico dei Castellani attraverso i secoli.
• L'Istituto delle Arti, con testimonianze di Artisti ceramisti contemporanei.
• Chiesa di San Donato, a un chilometro dal centro abitato, con decorazioni, con pavimenti e soffitto decorati in ceramica, con stemmi, figure umane, animali
. • La Chiesa di San Giovanni Battista, del diciassettesimo secolo, con le sue decorazioni in ceramica, e con una statua in legno di Sant'Anna, risalente al dodicesimo secolo.
•Bosco di Pietralunga.
• Colle del Cavatori.
Date da ricordare:
• 15 Agosto - Lancio del piatto. Gioco popolare eseguito sul fiume Leomagna.
• 1-31 Agosto - Fiera a Castelli. Fiera che espone, per un intero mese, tradizionali lavori in ceramica lungo le strade del centro abitato.