FROM THE REGIONAL CORNER
The traditional women’s dress of Scanno
SCANNO, PROVINCE OF L’AQUILA, ABRUZZO REGION
Scanno, sometimes called “La Perla d’Abruzzo” (the Pearl of Abruzzo), is a picturesque town in the province of 11 L’Aquila.The medieval town, with approximately 2,048 inhabitants known as Scannesi, is known for its scenic beauty. The name Scanno is derived from the Latin “Scamnun.” The rocky mountain road from Sulmona into Scanno provides a magnificent panorama with a serpentine route that has blind hairpin bends. Eventually, the nearby Lake Scanno (Lago di Scanno) comes into view. The surrounding towns of Scanno and Villalago are situated in the Sagittario Valley, encircled by the Maiella mountains and not far from the Parco Nazionale d’Abruzzo.
The heart-shaped lake, Abruzzo’s largest natural basin, has been awarded Blue Flag status for several years due to its clean, crystal clear waters. According to local legend, the lake was created by a feud between a white witch and a sorcerer, the lake marking the spot where the witch finally fell. Nowadays Scanno has become a tourist destinaton year-round. In summer, boats are available for hire at the nearby lake, or a picnic can be enjoyed at one of the small lake beaches. In winter, a chair lift for skiers operates up the adjacent mountain.
Scanno was the hometown of Quinto Mancini, the father of American composer Henry Mancini who emigrated to America where he became a steelworker near Pittsburgh. And for a brief period during World War II, former Italian President Carlo Azeglio Ciampi took refuge in the town. Scanno is not only known for the beautiful nearby lake but also for its artisans who work with lace, copper and iron objects, and gold filigree.Scanno has been described as “la citaduzza di sapore orientale,” meaning “a place of oriental flavor.” The influence of Asia Minor can be seen in the designs of the local silver and gold work, and many inhabitants believe they can trace their ancestry to Asia Minor.
Even the traditional costumes are different from those in the rest of Abruzzo, and the “copricapo” resembles a type of turban. In Scanno, some of the residents take pride in wearing traditional clothes around the village. In fact, the original reputation of the town as a tourist destination came about when famous photographer Henri Cartier-Bresson photographed the residents in Scanno in their traditional clothes in the 1950s.
However, not everyone chooses to wear the traditional clothes, maybe because the skirt alone - made from wool that was the town’s main industry for centuries - weighs over 10 kilograms!! Fortunately, efforts are being made to preserve the local traditions of this town for future generations, which nowadays is one of the very few places in Italy to wear the traditional dress. To learn more about the amazing “costumi scannesi,” you can check out the “Vivi il Costume” website at http://www.costumediscanno.org/.
What to See
• Chiesetta della Madonna del Lago
• Church of Santa Maria della Valle, built in the local romanesque style and containing some medieval frescoes and an impressive altar
• Church of San Giovanni Battista, with statues dating from the 17th to the 20th centuries
• Palazzo di Rianzo
• Palazzo di Serafini
• January 17 – Feast of Sant’Antonio Barone
• In Springtime – Premio Scanno
• June 13 – Il Giglio di Sant’Antonio
• August 10 – Feast of San Lorenzo
• August 15 – Il Catenaccio, a procession with participants wearing typical “costumi scannesi”
• November 10 – Le Glorie
Sources:
SCANNO, PROVINCIA DI L’AQUILA, REGIONE ABRUZZO
Scanno, il cui nome viene dal latino Scamnum, e conosciuta anche come "La Perla D'Abruzzo", è una ridente cittadina della provincia di L'Aquila. Città medievale, conta 2048 abitanti, conosciuti come Scannesi. Le rocciose e serpeggianti strade di montagna, che da Sulmona conducono a Scanno, offrono una spettacolare vista del vicino omonimo lago di Scanno. Scanno e la vicina cittadina di Villalago, sorgono lungo la valle del 12 Sagittario, sono circondate dalle montagne della Maiella, e sono vicine al parco nazionale d'Abruzzo.
Il lago, dalla forma di cuore, riceve da anni premi per le sue acque terse e cristalline e, si sarebbe formato, secondo un'antica leggenda, in seguito ad una lotta fra una maga ed una strega, nel punto in cui la strega precipitò verso la sua morte. Oggi Scanno attrae molti turisti in tutte le stagioni dell'anno: d'estate offre delle piccole crociere e picnic sulle sponde del lago; d'inverno una seggiovia trasporta gli sciatori sopra le montagne circostanti. Scanno è anche il luogo natale di Quinto Mancini, padre del compositore Henry Mancini.
Quinto immigrò negli Stati Uniti, e lavorò come operaio nei cantieri siderurgici di Pittsburg. Inoltre fu rifugio politico dell'ex presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi durante la seconda guerra mondiale. Scanno non è solo nota per la sua bellezza fisica. È famosa anche per i suoi artigiani che lavorano i merletti, il rame, il ferro e l'oro filigrana. Conosciuta anche col nome di "la cittaduzza dal sapore orientale", esibisce influenze dell'Asia Minore, cosa che si nota nei disegni dei lavori in argento e oro, e molti abitanti credono di rintracciare le loro radici da gente venuta dall’Asia Minore. Anche i suoi costumi tradizionali sono diversi dal resto dell’Abruzzo e i copricapi sono molto simili a turbanti. Alcuni abitanti ancora si muovono per la citta' sfoggiandoli.
Il turismo in questa citta', infatti, si intensificò dopo che il fotografo Henry Cartier Bresson ebbe pubblicato, intorno al 1950, delle foto degli abitanti di Scanno in giro coi loro costumi. Non tutti però scelgono di indossarli: solo la gonna di lana, che per centinaia d’anni fu l’industria principale del paese, grava piu' di dieci chili. Scanno cerca e fa di tutto per preservare le antiche tradizioni per le generazioni future, ed è una delle poche cittadine italiane a rispettare queste tradizioni. Se si vuol sapere di più sui costumi di Scanno, si può consultare il website http:/www.costumediscanno.org/
Attrazioni del luogo:
• Chiesetta della Madonna del lago
• Chiesa di Santa Maria della Valle, in stile romanesco, ospite di affreschi medievali e di un magnifico altare
• Chiesa di San Giovanni Battista con statue che vanno dal diciassettesimo al ventesimo secolo
• Palazzo di Rianzo
• Palazzo di Serafini
Date da ricordare:
• 17 gennaio - Festa di Sant' Antonio Barone
• In primavera - Premio Scanno
• 13 giugno - Il Giglio di Sant'Antonio
• 10 agosto - Festa di San Lorenzo
• 15 agosto - Il Catenaccio, processione in cui i partecipanti indossano i tradizionali costumi scannesi
• 10 novembre - Le Glorie